Non e' tanto l'entita' del cambiamento. E' il ritmo del cambiamento.
I rami di continuita' si fanno sempre piu' corti. I punti di discontinuita' sempre piu' frequenti, ravvicinati tra loro. Momenti di salto, inaspettato e imprevedibile. E' facile perdere la bussola, provare un senso di vertigine, sentire che qualcosa sta succedendo ma non riuscire a definirlo.
Illuminanti al riguardo le parole di Ernesto Illy:
Quando la vita scorreva lenta come un pigro fiume, la complessita’ esisteva, ma non veniva percepita. Oggi tutti se la sentono addosso, perche’ il ritmo si e’ fatto serrato come un torrente vorticoso.
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