Ecco la nuova fatica degli autori di La sfida della complessitá...
si chiama Una e molteplice. Ripensare l'Europa.
Non l'ho ancora letto ma, conoscendo gli autori, lo consiglio sin d'ora.
A vent'anni dalla caduta del Muro di Berlino, gli autori di "La sfida della complessità", in queste pagine agili e illuminanti, tornano a riflettere sul senso profondo della storia europea. È una storia di unità e diversità, ricca di intrecci etnici e linguistici, culturali e religiosi, di conflitti disastrosi e di progetti politici costruttivi. Come mostrano gli autori, l'Europa si presenta come un progetto e non come un territorio, si definisce come entità politica e non geografica. Nata dalle rovinose esperienze delle due guerre mondiali, dei totalitarismi e della contrapposizione fra blocchi, grazie alla consapevolezza della sua storia, remota e recente, l'Europa ha imparato a pensare insieme identità e diversità, unità e molteplicità, concependo ogni cultura come incompiuta, multipla e in continua evoluzione. In virtù di questo patrimonio, l'Europa può diventare un laboratorio di innovazione, capace di raccogliere le sfide che gli orizzonti etici e politici del "mondo globale" pongono alle persone, alle collettività e alle istituzioni.
1 commento:
Ne ho già preso nota. Ho sentito Bocchi in Autunno a Milano (al seminario cui hai partecipato anche tu come relatore) e mi ha fatto una grande impressione. Prossimamente nella mia biblioteca ... o meglio vista la lista dei libri non ancora letti nella "anti-biblioteca" per usare una espressione di spirito "eco-talebiana".
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