Google, simbolo per antonomasia della velocità di inizio XXI secolo, milioni di pagine in qualche centesimo di secondo,
ha un maestro zen che insegna ai collaboratori la lentezza.
Contraddizione tipicamente complessa, velocità e lentezza in non esclusiva compresenza.
E, forse, da chi il modello l'ha creato (ha contribuito a crearlo), un invito a metterlo in discussione o, addirittura, a ripensarlo.
Nessun commento:
Posta un commento