venerdì 12 dicembre 2008

creativity and innovation - european year 2009

Mi sembra un bel segnale che l'anno europeo 2009 sará dedicato alla creativitá e all'innovazione. Di questi tempi, mi sembra un bel segnale.

Perché l'atteggiamento classico, intuitivo, di fronte alla crisi é ... tagliare. Innanzitutto i costi, per cui stop alle spese di viaggio se non strettamente necessarie, usare strumenti quali video-conference, e-mail e l'ancora attuale telefono, bloccare tutte le assunzioni, calare il costo industriale del prodotto del 10%, e cosí via. E poi certi investimenti possono essere messi in stand-by, per il momento fermati, magari li riprenderemo piú avanti, magari slitteranno e basta, ma nel dubbio fermiamoli. Quanti stanno vivendo una situazione simile? Tanti immagino...

Invece, in questi tempi, si puó anche investire. In creativitá ed innovazione, convinti del ritorno di questi investimenti sul lungo periodo. Perché magari adesso soffriremo, sputeremo pallini, peró stiamo costruendo il nostro futuro. E' un atteggiamento contro-intuitivo, e chi lo sta perseguendo (politici, imprenditori, manager, ecc.) é da considerarsi illuminato.

E allora ben venga il segnale dato dalla Commissione Europea. Per lo meno é un segnale. E' mettere in agenda parole come ... (prendo e traduco dalla pagina Goals of the year del sito ufficiale del Creativity and Innovation European Year 2009) ...

auto-espressione arte diversitá creativitá innovazione informazione comunicazione tecnologie matematiche scienze mindset processi imprenditorialitá prosperitá sviluppo sostenibilitá regionale locale design estetica privato pubblico

A proposito di creativitá, vi segnalo il sito del progetto europeo a cui ho preso parte come ricercatore presso l'Universitá di Udine nel 2003-2004... é il progetto Create, vi segnalo il sito perché vi trovate un handbook sulla metodologia sviluppata, contenente uno studio sul processo e un censimento, una classificazione e una descrizione di ben 228 tecniche creative a supporto. Magari nei prossimi giorni gli dedico un post piú approfondito.

Per ora, accogliamo con entusiasmo il segnale lanciato dalla Commissione Europea.

2 commenti:

Loris G. Navoni ha detto...

Hai centrato il punto, speriamo lo colgano anche i miei manager... intanto ho forwardato ad alcuni di loro ( ma, ahime, a loro volta devono convincere i superiori, e la catena si allunga ) il tuo blog e il link al sito europeo.
se hanno orecchie per intendere...
ciao
Loris

Unknown ha detto...

non é facile, in questo momento..
e anzi, se ci sono esperienze che vanno in questa direzione, vi prego di segnalarmele, cosí magari le metto in evidenza su questo blog.